venerdì 3 settembre 2010

Sogno di uno speculatore edilizio


"Sogno un mondo dove i politici abbiano la doppia faccia. Da un lato dicano ai cittadini che sono contro la speculazione edilizia e che sono contro il cemento. Che raccontino ai cittadini che sono a favore dell’ambiente.

Dall’altro però approvino velocemente da un giorno all’altro, zitti zitti, nei consigli comunali varianti al piano regolatore generale. Elevando le altezze massime degli edifici e permettendo trasferimenti di volumetria da zone commercialmente meno remunerative a zone ad altissima redditività. Depredando l’ambiente, patrimonio di tutti. Svalutando aree meravigliose. Speculando alla faccia dei cittadini che pagano il mutuo per tutta la vita per un bilocale. O alla faccia di quelli che sono costretti a mendicare..

E’ sì! I politici eletti dai cittadini. Quelli che alle elezioni ti chiedono il voto raccontandoti quello che ti fa piacere sentire. Quelli che decidono sul disegno del territorio per le generazioni future proprio con la delega ricevuta dai cittadini. Quelli che sanno che le generazioni future non potranno mai vedere com’era prima il territorio dei loro padri, se non guardandolo in fotografia. Senza provare vergogna.

Sogno che i politici premino la mia speculazione dandomi anche un bel regalo, un bonus. Per costruire ancora di più. Magari che raccontino pure ai cittadini che è una cosa giusta. Che serve per superare la crisi e per essere sempre più competitivi. Sogno che i cittadini se la bevano pure. Sai che risate ci facciamo quando ci incontriamo in qualche salotto con gli amici politici…"

E tu di che sogno sei?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

io sogno cittadini attivi...partecipanti delle scelte dell'amministrazione pubblica...e critici di fronte alle porcate edificatorie ai danni dell'ambiente...

LaVoceRomagnola

CerviaParla.it ha detto...

LaVoceRomagnola, sei un grande!
Sono d'accordo! Occhi aperti!