giovedì 23 dicembre 2010

Buonissimo Natale!


Il blog CerviaParla.it è arrivato al terzo anno di attività con oltre 300 post pubblicati. Denunce, inchieste, ma anche tante proposte ed iniziative all’attivo. Una per tutte: la prima petizione contro la cementificazione a Cervia. Oltre 1.000 cittadini hanno voluto firmarla, testimoniando un vero amore per la nostra terra. A difesa della città giardino, a garanzia del futuro di una natura di pregio: vera attrattiva turistica che, unita alla professionalità degli operatori e all’ospitalità dei Romagnoli, rappresenta una carta vincente per il futuro di Cervia-Milano Marittima.

In questi anni il blog CerviaParla.it ha voluto portare un’azione positiva. Denunce civili, mai sterili polemiche. Nemmeno riscontrando che l’amministrazione politica comunale guidata da PD Cervia e IDV Cervia non solo non risponde agli interrogativi proposti dal blog - spesso ripresi dalla stampa locale - ma non risponde neanche agli oltre 1.000 cittadini che hanno sottoscritto la petizione contro la cementificazione. Ignorano.

Non significa che è stato tempo perso e che sono state sprecate energie. Al contrario, il blog è cresciuto mese dopo mese. Grazie a voi che leggete. Grazie a voi che segnalate quello che non quadra nella politica dei partiti a “futuro zero”. Grazie a voi che scrivete. Grazie a voi che partecipate. Questo blog è vostro. Vi appartiene, se ne condividete lo spirito di politica dal basso. Civile, pacifica, apartitica. Anche di denuncia, ma sempre senza rabbia. Azione determinata, ma senza livore.

Il blog è cresciuto e anche molto, ma non ci dobbiamo nascondere dietro un dito. Anche se tanto è stato fatto, molto dovrà essere fatto in futuro. I cittadini informati rappresentano ancora una minoranza rispetto al complesso. Quello che interessa i partiti “a futuro zero”: i cittadini votanti.

Senza particolari preoccupazioni, questo rappresenta uno stimolo positivo nell’azione civile e pacifica. Aumenta la convinzione che la strada è quella giusta. Si rafforza la determinazione. I tempi sono già cambiati. I risultati continueranno ad arrivare.

Occorre continuare la strada delle denunce, ma anche delle proposte. Non dobbiamo cadere nel circolo vizioso di sperare che i decisori politici attuali si affossino da soli. Questa è la politica dei partiti attuali. Meglio: questa è la non-politica di molti dirigenti di partito. La destra osserva il suicidio politico della sinistra, mentre quest'ultima sembra sperare che la destra imploda dall'interno. Risultato: il conto lo pagano i cittadini.

La politica dal basso deve essere costruttiva. Ad affossare ci pensano già altri, gettando fumo negli occhi ai cittadini.

Da CerviaParla.it tante le novità in programma per il prossimo anno. Tante le inchieste. Tante le iniziative. Stay tuned!

Noi cittadini chiediamo futuro. Non altro.

Buonissimo Natale a tutti!

sabato 11 dicembre 2010

Cervia: per il turista l'ambiente è al primo posto, carta canta


PD Cervia e IDV Cervia stanno portando a conclusione la variante al ricettivo, che porterà tanto nuovo cemento. Non occorre molto per prevedere che tali decisioni andranno ad impattare negativamente sull'ambiente, che a Cervia-Milano Marittima è rimasto di grande pregio. Finora.
Di parere contrario solo la stessa amministrazione comunale con un mini rapporto ambientale di appena 2 pagine allegato alla variante Prg n.29. Non si ha invece notizia di una seria Valutazione Ambientale Strategica (VAS).

Il geom.Roberto Zoffoli, Sindaco di Cervia, afferma che l'obiettivo è quello di offrire migliori servizi alberghieri e camere più spaziose. Per farci scegliere dai turisti. Non si consoce ancora sulla base di quali studi e sondaggi si sia potuto decidere che queste sono le priorità per i turisti.

Di sicuro invece sappiamo che recenti studi autorevoli della comunità europea (Flash Eurobarometer, Survey on the attitudes of Europeans towards tourism - Analytical report, Wave 2, n. 291, Commissione Europea) hanno definito che il primo elemento che influenza la scelta di una località turistica è invece l’ambiente.

Posto che le aree di pregio sono limitate, occorre scegliere:
o si tutela l'ambiente e il paesaggio ristrutturando l'esistente oppure si continua a costruire e consumare territorio. A danno dell'attrattività turistica ambientale e paesaggistica.

Il rischio è enorme a maggior ragione del fatto che si tratta di scelte irreversibili. Ha senso andare a compromettere l'elemento ambientale? Elemento strategico a cui viene rivolta la prima attenzione da parte di un terzo dei turisti.

Con questa premessa non si comprende l'elemento di urgenza invocato da PD Cervia e IDV Cervia, in base al quale è stata presentata questa ennesima variante prima dell'approvazione del PSC. Questa urgenza è determinata da una loro opinione personale o da incontrovertibili studi e analisi turistiche? Indipendenti possibilmente.

Se esiste una priorità documentata è invece quella di preservare l'ambiente. Non in modo fine a se stesso, ma per farci scegliere dai turisti. Carta canta.

Il blog CerviaParla.it produrrà in Comune i risultati di tali studi nelle osservazioni in merito alla variante n.29.

Meno cemento, più turismo.
Cervia.

giovedì 9 dicembre 2010

Cervia: assemblea sulla variante al ricettivo

Cervia Assemblea pubblica su variante al ricettivo
Cervia. Domani sera assemblea pubblica aperta ai cittadini, indetta dall'Amministrazione Comunale, su richiesta del Consiglio di quartiere di Milano Marittima. Si parlerà della variante al ricettivo. Assemblea con Istituzioni Comunali e cittadini, a cui dovrebbe partecipare anche il Sindaco geom.Roberto Zoffoli.

Peccato che l'ufficio stampa dell'amministrazione comunale non abbia ancora pubblicato un comunicato stampa per informare la cittadinanza di questa opportunità.

Il blog riceve da Antonio Antonelli e volentieri pubblica.

"A Cervia su richiesta del Consiglio di quartiere di Milano Marittima venerdì 10 dicembre, alle 20 e 30 presso il circolo tennis in via Jelena Gora si terrà una assemblea aperta a tutti i cittadini, alla presenza degli amministratori, sulla discussa variante 29 al PRG, la cosiddetta "variante al ricettivo".

La preoccupazione per l' aumento delle altezze e delle cubature (circa l' equivalente di 3 grattacieli), per l' accentramento delle proprietà e dei volumi nelle zone più verdi, nonché il rischio, creando grandi alberghi totalmente autosufficienti, di soffocare il tessuto commerciale che ruota attorno alla nostra "ospitalità diffusa" è grande..."


domenica 5 dicembre 2010

Cervia: il circolo vizioso del cemento


Il blog CerviaParla.it ha presentato ieri al termine della proiezione del film “Il Suolo Minacciato” i risultati dell’analisi condotta sulla politica territoriale degli amministratori del PD Cervia e di IDV Cervia nel nostro comune. Dai dati analizzati e dalla documentazione comunale esaminata, il blog propone un'ipotesi suddivisa in quattro fasi.

La conclusione è che siamo in presenza di una forte discontinuità nella gestione territoriale locale rispetto ai precedenti amministratori, che erano riusciti a preservare in buona parte un ambiente di pregio che piace tanto ai nostri turisti e che rappresenta anche le radici storiche dei cittadini cervesi. La propria terra.

Discontinuità che sembra avere avviato negli ultimi anni un circolo vizioso con la conseguenza, diretta o indiretta, di un aumento considerevole del cemento e di una perdita in termini di “valenza turistica e paesaggistica del territorio”.

In sintesi e con le ovvie approssimazioni di una generalizzazione, i passi sono i seguenti:

1)Alienazione patrimonio comunale
L’amministrazione comunale vende parte del patrimonio comunale, cioè dei cittadini. Anche terreni alberati in zone pregiate dalla forte valenza turistica a pochi passi dal mare; per fini edificatori. In tal caso gli effetti, diretti o indiretti, sono l’aumento del cemento, il consumo di territorio e il "fare cassa" sia con le vendite, che con i conseguenti oneri di urbanizzazione.

2)Piani urbanistici “perequativi”
La diminuzione della consistenza patrimoniale a bilancio dovuta alle "significative alienazioni" è “compensata” dagli effetti di una programmazione urbanistica “più legata alla negoziazione“ con il privato.

Si tratta della prassi attuativa dei piani urbanistici “perequativi”. L’amministrazione comunale, in altri termini, permette di costruire su terreni privati inedificati chiedendo e ricevendo in cambio a titolo gratuito porzioni di aree, che vengono acquisite a patrimonio pubblico.

Si tratta di aree inedificate per la realizzazione delle opere di pubblico interesse e poi ancora strade, marciapiedi, piste ciclabili, verde e parcheggi realizzati a servizio degli ambiti urbanizzati. In altri termini realizzati a seguito di nuovo cemento. Oltre agli oneri di urbanizzazione.

Da evidenziare che con questo genere di programmazione urbanistica si permette una nuova cementificazione del territorio e allo stesso tempo, quasi paradossalmente,si aumenta il verde pubblico a fronte della cessione a titolo gratuito sopra citata tra cui giardinetti e aiuole che vengono acquisti a patrimonio pubblico.

3)Nuovi investimenti comunali
Buona parte della “cassa” derivante dai ricavi patrimoniali e dagli oneri di urbanizzazione vengono utilizzati in nuovi investimenti. Taluni anche discutibili sull’effettiva utilità, che prevedono nuovo cemento e ulteriore consumo di territorio.

Comunque di questi investimenti è particolarmente soddisfatta la giunta comunale guidata dal Geom. Roberto Zoffoli. Il Sindaco stesso infatti prima delle ultime elezioni amministrative ha informato con visibile soddisfazione che gli investimenti realizzati dal 2004 al 2009 sono stati nell’ordine dei 90 milioni di euro, circa oltre 170 miliardi di vecchie lire.

Informazione che è stata diffusa anche all’interno di una pubblicazione voluta dal Sindaco dal titolo “Cervia:gli interventi attuati per migliorarla e i progetti per farla crescere”, nonché da una mostra allestita nell’aprile del 2009 in piazza Pisacane a Cervia. Pubblicazione e mostra interamente finanziate da alcune tra le più importanti imprese costruttrici.

4)Propaganda politica
Colpisce l’attenzione che nonostante l’elemento comune dei punti sopra riportati è, direttamente o indirettamente, un aumento del cemento, la propaganda politica riferita all'azione della giunta comunale, composta attualmente da PD Cervia e IDV Cervia, è quella di vantarsi di fare “meno cemento”. Sventolando, in modo incomprensibile a molti cittadini, la bandiera dell’ambiente.

Tra le argomentazioni poste ai cittadini, l'esibizione dei dati relativi all'aumento del verde pubblico.

Cervia-Milano Marittima è meravigliosa, ma considerato che il territorio è un bene finito e che le aree di pregio turistiche lo sono ancora di più, quanto potrà andare avanti un circolo di questo tipo?

A breve verrà messo online l’analisi completa condotta da questo blog con le slide proiettate ieri.

mercoledì 1 dicembre 2010

Ravenna: "Il Suolo Minacciato" e dibattito pubblico

Locandina Il suolo minacciato a Ravenna
Sabato 4 dicembre 2010, alle ore 17, verrà proiettato a Ravenna (Galleria Ninapì) in via Pascoli n.31 il film-documentario "Il Suolo Minacciato", vincitore dell'ultimo Premio ViaEmiliaDocWeb.

Il blog CerviaParla.it ha accettato con piacere l'invito a partecipare al pubblico dibattito su cementificazione del territorio e mobilità sostenibile.

Partecipano
Nicola Dall'Olio
Regista del documentario

Antonio Lazzari
Costituente Ecologista

Marino Previtera
CerviaParla.it

Serena Fagnocchi
Candidata alle Primarie del centrosinistra
per la Presidenza della Provincia di Ravenna


e con
Circolo Matelda Legambiente Ravenna

Federazione Italiana Amici Della Bicicletta