venerdì 28 novembre 2008

Forum del Comune di Cervia - Cervia 2028


Sono riuscito ad inserire un contributo sul forum del Comune di Cervia. Andando su questa pagina le risposte sono libere e senza necessità di effettuare il login. Infatti avevo provato a creare ben due account, ma senza che questi venissero attivati.

Riporto il testo del contributo proposto:

"Premesso che Cervia è decisamente da amare sia per la natura che per la gente, molti si chiedono se le seguenti opere e linee operative, anche se previste dalle leggi e dai regolamenti, sono utili al futuro della nostra terra che si basa prevalentemente sull'offerta turistica:

- costruzione di un parcheggio frontemare alto (dalle notizie della stampa) 17 metri in centro a Milano Marittima nell'area ex-Mantovana. E' infatti, a mio modesto avviso, un varco qualificante che contribuisce a mantenere il concetto differenziante di città giardino rispetto invece ad una tradizionale e banale concezione di cittadina. Molti urbanisti, tra cui Salzano, considerano che parcheggi di tali dimensioni portino più congestione piuttosto che alleggerimento del traffico;

- utilizzo frequente delle varianti al PRG che sembrerebbero essere quasi uno strumento di governo e pianificazione del territorio;

- continue nuove costruzioni dove spesso vengono demolite graziose ville e successivamente sorgono complessi di pianta e sagoma molto maggiore con balconi nonfacentivolume dalle dimensioni ingegneristicamente notevoli;

- costruzione di alberghi di altezza di 24 metri (circa 10 metri in più rispetto al naturale tetto dei pini) il più delle volte a 5 stelle e con pochissimo giardino, che ormai sembrerebbero avere ampiamente saturato la domanda turistica di quel segmento e con il rischio, tramite la leva del prezzo, che vi possa essere una concorrenza con gli alberghi a 3 e 4 stelle.

- cessione all’asta di numerosi beni immobili del Comune, compresi pezzi di pineta – che io considero, in quelle posizioni centrali a due passi dal mare, monumenti della natura e strategici per richiamare turismo di qualità – da sacrificare sembrerebbe in buona parte per fini nuovamente edificatori di seconde case.

Per onestà bisogna dire anche che molto è stato fatto.
Quello che preoccupa più d’uno è che ci si chiede se questi sono interventi non solo necessari per Cervia, ma che potranno portare un'utilità futura ai cittadini nella salvaguardia della diversità positiva e caratteristica ambientale che la rende unica rispetto a tante altre località concorrenti. Tutto questo serve per il futuro turistico (2028) e ambientale della città giardino?

Saluto cordialmente."

giovedì 27 novembre 2008

Legambiente: Rapporto Ecomafia 2008


Presentato da Legambiente nei giorni scorsi a Bologna il "Rapporto Ecomafia 2008 - il caso Emilia Romagna" un documento che raccoglie i dati di tutte le forze dell’ordine e della magistratura.

"Per chi pensava che il termine “ecomafia” entrato - grazie a Legambiente - nel lessico ufficiale della nostra bella Italia fosse “cosa del mezzogiorno” è stata una triste sorpresa. Chi era abituato a dipingere l'Emilia Romagna come un'area felice in un mondo corrotto ma “fuori di noi” veniva travolto dalla notizia che il fenomeno comprende “patti con la malavita locale e le connivenze dei politici”."

Leggi il rapporto completo

mercoledì 26 novembre 2008

Gestione dei rifiuti: impariamo dalla Germania

estratto dalla trasmissione Report del 23 novembre 2008


Clicca qui per vedere la trasmissione completa (01h 07' 00'')

Nel 2000 ogni berlinese produceva 354 kg di rifiuto indifferenziato l'anno, nel 2007 circa 260. Cioè 90 kg di meno procapite. Bravi i berlinesi. A Roma le cose vanno invece alla rovescia, nel 2000 ogni romano produceva 420 kg di rifiuto indifferenziato, nel 2007 è addirittura aumentato a 450 kg.

Intanto dopo la trasmissione Report di domenica sera, incentrata sul tema dei rifiuti e in particolare sulla discarica di Malagrotta, l'esponente del Pd Di Carlo ha deciso di rimettere l'incarico che gli era stato affidato dal presidente della Giunta, Piero Marrazzo.

Clicca qui per scaricare il testo integrale del servizio di Report del 23 novembre 2008 (pdf)

martedì 25 novembre 2008

Forum Cervia 2028 Vision 2028


In merito al percorso di Vision 2028 ho provato ad iscrivermi al Forum messo online sul sito ufficiale del Comune di Cervia. Volevo dare qualche spunto di riflessione senza polemica, ma con spirito assolutamente propositivo. Ancora non ho potuto. Ieri ho effettuato l'iscrizione, ma oggi l'account creato non è ancora attivo. Non ho ricevuto alcuna mail da parte del Comune. Oggi ho provato a creare un altro account. Credo ovviamente alla buona fede e ad un disguido tecnico. Può capitare. Dispiace però vedere non funzionare al meglio un'ottima idea di forum che consente ai cittadini di partecipare con la propria voce. Vi aggiornerò.

PS: c'è scritto per eventuali problemi di contattare l'amministratore, ma nel forum non ho trovato come poterlo fare.

lunedì 24 novembre 2008

Cervia Vision 2028


Il Comune di Cervia ha previsto per sabato p.v. l'attività conclusiva dell'evento Vision 2028. Il blog accoglie sempre con piacere la notizia di eventi da dove possano nascere spunti di riflessione e nuove idee. Speriamo che vi sia anche una riflessione per rivedere le politiche denunciate anche da Legambiente con l'assegnazione all'amministrazione comunale di Cervia della Bandiera Nera 2008.

Il programma promette che si parlerà di sostenibilità ambientale e sociale del turismo; del rapporto tra la tradizione/identità della città e il suo sviluppo futuro; del legame tra turismo e nuove tecnologie.

Tratto dal sito del Comune:
Cervia 2028
"Vision 2028 è un’esperienza, un momento di riflessione sul futuro della nostra città. Per permettere a tutti di vedere oltre il quotidiano, per ascoltare cosa sarà il turismo del domani.
Non si tratta di un classico seminario o convegno, quanto di un momento di ragionamento collettivo su alcune tematiche che condizioneranno il futuro dei cittadini e dei turisti che vivono o scelgono La Riviera Adriatica dell'Emilia Romagna per il loro soggiorno. Tematiche sulle quali occorre riflettere oggi, poiché ciò che noi vogliamo che la nostra città sia tra vent’anni dipende molto – se non in maniera esclusiva – dalle decisioni che siamo in grado di assumere oggi.
Vision 2028 si pone quindi questo importante obiettivo: raccogliere dal percorso svolto dall’Amministrazione Comunale in un anno di lavoro gli stimoli più interessanti e proporli – in una nuova versione di analisi – ai residenti ed a tutti coloro che si occupano di turismo.
La riflessione stimola il pensiero, il pensiero genera il futuro.

orario: dalle 9.00 alle 13.00
Magazzino del Sale TorreVia Nazario Sauro - Cervia

Programma
Il Sindaco Roberto Zoffoli guiderà la riflessione insieme ai contributi del sociologo Giampaolo Fabris, l'economista Vera Negri Zamagni, gli studiosi Bernard Cova dell'Euromed-Management di Marsiglia, Juan Carlos Manamala dell' Università di Barcellona, Marina Novelli dell'Università di Brighton, l'esperto Andrea Granelli, l'architetto Rolf Disch di Friburgo e la docente di web marketing Roberta Milano.L'Assessore al Turismo Nevio Salimbeni presenterà i progetti che l'amministrazione intende avviare per la destinazione turistica nei prossimi anni.
Confermata la presenza dell'Assessore al Turismo della Regione Emilia-Romagna Guido Pasi.

Un'emozionante installazione, vi accompagnerà con suoni, immagini, video, profumi e colori attraverso l'anima turistica di Cervia dal 1873 ad oggi .
Il percorso è aperto al pubblico fino al 3 dicembre 2008

tariffe: gratuito
Ente promotore: Comune di Cervia - Assessorato al Turismo

invito Cervia Vision (534kb - PDF)
comunicato stampa Cova (1175kb - PDF)
comunicato stampa Granelli (1181kb - PDF)
scheda sintetica (39kb - PDF)
comunicato stampa fase conclusiva (151kb - Documento Word)

Fonte: http://www.turismo.comunecervia.it/

venerdì 21 novembre 2008

Turismo: il motore dell'economia cervese


La Relazione di Terenzio Medri presentata all'ultima assemblea degli albergatori Ascom presenta vari spunti di riflessione su cui molti cittadini concordano. Il blog, con il solo intento di stimolare un libero confronto al di là degli interessi di categoria, dei colori e delle bandierie e con la speranza che si uniscano le migliori energie, che non coincidono necessariamente con gli interessi più forti, prosegue con la pubblicazione di un'altra parte della relazione.

"E’ questo il momento nel quale avvertiamo l’esigenza di unire i nostri sforzi, di fare delle nostre singole imprese un’unica grande intrapresa comune, orientata all’ obiettivo di dare nuovo slancio all’attività turistica che fa di noi i protagonisti dello sviluppo economico locale.

Protagonisti, sottolineo, senza presunzione alcuna, a scanso degli equivoci che continuano a persistere in alcune componenti sociali e politiche della nostra comunità. C’è ancora chi insiste con toni risentiti sulla contrapposizione fra il settore turismo e gli altri settori economici, nel tentativo di creare una dialettica artificiosa e mantenere alto il livello di conflittualità.
La realtà, invece, è una sola, a tutti evidente: il turismo è il motore dell’economia cervese e consente non solo a noi albergatori ma a commercianti, bagnini, artigiani, industriali e agricoltori, al variegato mondo dei servizi e del terziario avanzato di esistere e progredire. È la risorsa sulla quale vive e progredisce l’intera comunità cervese. Come, allora, non concentrarsi sullo stato e sullo sviluppo di questa risorsa essenziale? Come non porre al centro dell’attenzione e delle scelte il turista, ovvero colui che trasforma il concetto astratto di turismo in presenza concreta?

Eppure,dobbiamo ancora una volta constatare che questa semplice verità, da cui dipende il benessere di Cervia, di tutti i cervesi, non è ancora acquisita. Il turista non è al centro dell’attenzione, e dunque delle decisioni. Si opera per il turismo ma in modo sciatto, discontinuo, contraddittorio.

Si adornano le aiuole con le città d’Italia e d’Europa e si lasciano viali e marciapiedi in condizioni avvilenti. Si fanno i parcheggi a pagamento con fior di multe per i trasgressori e si consente ai camper di parcheggiare indisturbati lungo viale Italia a Pinarella. Si combattono i rumori notturni degli street bar e si consente ai cantieri edili di lavorare indisturbati a ridosso degli hotel in pieno giorno. Si ottiene la certificazione ambientale EMAS e non si presta la dovuta attenzione agli scarichi inquinanti di fiumi e canali. Si organizzano cervellotici cambiamenti dei sensi di marcia della viabilità urbana, spesso a danno degli hotel, e non si fa nulla per snellire il traffico urbano e per affrontare la drammatica situazione di quello extraurbano.

L’elenco potrebbe continuare a lungo.

Si procede, in altri termini, senza un progetto organico, a interventi spot un po’ qua e un po’ là, per sensazioni, per convenienze, per amicizie.

Come può in queste condizioni crescere e rinnovarsi il nostro turismo?
Come possiamo pretendere di tornare protagonisti in Europa?"
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Provate a leggere un pò di rassegna stampa: qual'è il progetto organico e la strategia turistica impostata dai decisori istituzionali? O il tutto è demandato perlopiù alle inziative più o meno lodevoli dei singoli?

I cervesi si sono sempre dati da fare e con tutte le capacità, ma forse questo non basta più. Ad esempio contenere la pressione edilizia a salvaguardia dell'ambiente che tanto piace ai nostri turisti e verificare l'utilità e la qualità degli interventi in rapporto al contesto del territorio deve fare parte di una precisa strategia politica orientata al futuro dell'economia turistica.

La relazione presentata contiene altre riflessioni molto interessanti, che il blog proporrà più avanti.

giovedì 20 novembre 2008

Ravenna: Studenti per la scuola pubblica


Ravenna, 17 novembre 2008


Riuscita la manifestazione a difesa della scuola pubblica e del diritto allo studio che si è svolta a Ravenna lunedì 17 novembre. Avanti così.

martedì 18 novembre 2008

Roberto Scarpinato: Il ritorno del principe

Intervista di MicroMega a Roberto Scarpinato

Non fatevi ingannare dal titolo del libro del Giudice Roberto Scarpinato, procuratore aggiunto presso la Procura di Palermo: non si tratta di una favola, ma della cruda realtà che ci circonda dal sud al nord. Ripeto dal sud al nord, nessuno escluso.
Il libro è questo: racconta il fuori scena del potere, quello che non si vede e non è mai stato raccontato ma che decide, fa politica e piega le leggi ai propri interessi.
Scarpinato scrive in premessa: "Nel bene e nel male qui la vita è nuda e si rivela per quello che è. Per un po' puoi provare a ignorarla , ma prima o poi ti costringe a guardarla in faccia. Per tanti è come guardare il volto della Medusa: sei fortunato se il cuore non ti si impietrisce per sempre. Per altri è perdere l'innocenza e assumere un altro sguardo su di sè e sul mondo."

E' un libro eccezionale che propone una lettura degli avvenimenti con un grandangolo e abbracciando un ampio orizzonte temporale della nostra storia recente. Quella che pochi hanno raccontato in maniera così lucida e concreta. Se non fosse la realtà sarebbe un romanzo appassionante.

Il libro invece è un pugno nello stomaco.
Perchè leggere allora questo libro? Masochismo? Voglia di soffrire? Niente di tutto questo. Necessità di capire fino in fondo i meccanismi di una società in declino per avere ancora la speranza di progettare un futuro di libertà e benessere. Per non pentirsi in futuro. Scarpinato scrive "Qui pensare non è un lusso, ma una necessità per evitare che ciò che non hai compreso in tempo ti piombi addosso d'improvviso, come in un agguato, cogliendoti inerme." Diversamente prepariamoci a darci una risposta alla domanda che si pone Roberto Scarpinato: "Ci avviamo verso una democrazia mafiosa?"

Gli italiani possono reagire, è già successo.

Cito alcuni paragrafi tratti dal libro.

"Vediamo solo quello che vogliamo vedere?
Vediamo solo ciò che gli occhi della nostra mente ci consentono di vedere.
Dopo la lezione di Freud possiamo aggiungere che vediamo solo quello che gli occhi della nostra mente e del nostro cuore ci permettono di vedere. Infatti ci sono cose che la nostra intelligenza ci consentirebbe di vedere, ma che il cuore - cioè la parte più profonda di noi - non vuole vedere perchè non ne ha la forza."
...
"Alcuni però osservano che questa classe dirigente rispecchia la società civile che la esprime.
Potremmo dire che ogni popolo è ciò che la sua classe dirigente lo fa essere. Una classe dirigente che degrada il popolo viene a sua volta degradata. Si crea così un circolo perverso in una corsa al ribasso."
...
"Grazie alla nuova legge elettorale che ha abolito il voto di preferenza, gli elettori non possono scegliere i rappresentanti da eleggere, ma solo ratificare a scatola chiusa le scelte effettuate dall'alto, compresi personaggi impresentabili e pregiudicati. E' stato spezzato il rapporto con il territorio dei parlamentari i quali non rispondono al popolo, ma solo ai loro nominatori ai quali devono subordinarsi, ben sapendo che qualsiasi disobbedienza può essere pagata a caro prezzo mediante la futura esclusione dalle liste dei candidati da rieleggere a scatola chiusa. Si è restaurata così la nomina octroyé del Parlamento che veniva graziosamente concessa dai sovrani assoluti prima delle rivoluzioni borghesi."
...
"Per certi versi la situazione ricorda la crisi della democrazia che si verificò all'inizio del Novecento... In quel tornante di storia, il potere si verticalizzò in modo violento con il fascismo. Oggi il potere si verticalizza in modo soft."

lunedì 17 novembre 2008

Pro memoria per l'amministrazione comunale di Cervia


Nella relazione del Presidente Terenzio Medri presentata all'assemblea annuale 2008 dell'Associazione Albergatori ASCOM vengono elencati alcuni punti rivolti all'amministrazione comunale di Cervia.

Secondo la relazione "la volontà di sviluppare insieme un grande progetto di rinnovamento turistico si documenta nei fatti, non con dichiarazioni di principio o facili promesse. Sui fatti vogliamo, dunque, misurarci. A partire da quelli più semplici, urgenti, realizzabili subito o in breve tempo. Basta volerlo. Realizzando subito piccoli fatti concreti si rinnova la fiducia reciproca e acquista credibilità la collaborazione a un grande progetto di rinnovamento, altrimenti destinato a restare intenzione."

Credo che molti possano essere d'accordo con le richieste presentate: il blog ritiene che quando le proposte appaiono di buon senso e orientate ad unire le migliori energie, vadano sempre valutate con grande considerazione a prescindere dalla parte da cui arrivino, superando ogni corporazione, colore e bandiera.
In particolare il blog, che si era già occupato dell'argomento, aderisce all'istanza del varo di un Piano Parcheggi rinunciando alla cementificazione della prima linea ( Parcheggio Multipiano area ex-Mantovana)

"FATTI DA REALIZZARE
come primi passi e segni concreti di apertura
a un grande progetto di sviluppo del turismo cervese


1- Restyling del Lungomare con rifacimento del manto stradale e dei marciapiedi ( Cervia), della fascia retrostante agli stabilenti balneari ( Milano Marittima), del recupero di viale Italia a funzione di passeggiata pedonale indirizzando i camper in apposite aree di sosta ( Pinarella e Tagliata);

2- Investimenti nella riqualificazione della viabilità della fascia costiera con interventi riguardanti i parcheggi, la messa in sicurezza, la manutenzione ordinaria del manto stradale e dei marciapiedi, l’arredo urbano, creando un fondo apposito a partire dai proventi dei parcheggi a pagamento ( euro 900.000 nell’ anno in corso);

3- Revisione della viabilità interna e, in particolare delle direzioni di marcia, che penalizzano gli alberghi le altre attività ricettive, come è accaduto nella zona adiacente Borgo Marina e in via Dante, attraverso : 1) il superamento di interventi su singole strade e aree; 2) la realizzazione di uno studio organico, a indirizzo turistico, sulla viabilità dell’intera zona costiera;

4- Varo di un Piano Parcheggi rinunciando alla cementificazione della prima linea ( Parcheggio Multipiano area ex-Mantovana) e puntando su soluzioni alternative a ridosso della zona turistica e anche all’interno di essa ( studio di fattibilità per parcheggi sotterranei);

5- Revisione delle disposizioni sulle attività dei cantieri edili durante la stagione estiva con adozione di regole più restrittive a imitazione delle principali località balneari italiane, onde limitare i gravi disagi procurati al turismo;

6- Regole certe e controlli stabili e accurati nel centro di Milano Marittima per quanto riguarda l’attività degli street bar e la sua compatibilità con le altre componenti residenziali e turistiche

7- Intensificazione dei controlli sugli scarichi di fiumi e canali locali onde evitare le cause prossime di inquinamento del mare ( esempio dei Canali Tagliata e Via Cupa);

8- Dragaggio dei fondali del Porto canale per consentire l’entrata e l’uscita dei natanti;

9- Intensificazione della lotta contro l’abusivismo commerciale con l’obiettivo di debellare definitivamente il fenomeno in primo luogo sul litorale, puntando a colpire le fonti di approvvigionamento e l’organizzazione logistica, e destinando maggiori risorse da reperire all’interno del bilancio comunale."

La relazione presentata contiene altre riflessioni molto interessanti, che il blog proporrà più avanti.

venerdì 14 novembre 2008

Diritto allo Studio, Diritto al Futuro



"Il 17 novembre 2008, in occasione della giornata internazionale del diritto allo studio, si terrà a Ravenna una manifestazione, con un corteo per le vie della città, promossa dagli studenti dell’Università e delle Scuole Superiori in collaborazione con il Tavolo in difesa della Scuola Pubblica.

La partenza del corteo è prevista per le ore 15 da piazza Anita Garibaldi (di fronte al Liceo Classico) con il seguente percorso: via di Roma, via Mariani, via Guidone, via Guerrini, piazza Duomo, via Garatoni, via D’Azeglio, piazza Baracca, via Cavour, via XIII Giugno, piazza del Popolo.

In piazza del Popolo seguiranno le testimonianze di studenti dell’Università, delle Superiori e del tavolo in difesa della Scuola Pubblica e, subito dopo, il concerto con band locali.

Prosegue quindi la mobilitazione contro i pesanti tagli nei confronti della Scuola Pubblica, dell’Università e della Ricerca.

Le straordinarie manifestazioni delle settimane scorse hanno costretto il Governo a modificare i tempi di attuazione del decreto relativo all’Università ed a rinviare gli interventi sulla razionalizzazione della rete scolastica (chiusura dei plessi fino a 50 alunni), peraltro, di competenza delle regioni.

La mobilitazione continuerà nei prossimi mesi fino ad ottenere il ritiro dei provvedimenti legislativi che contengono i tagli alla Scuola Pubblica, all’Università e alla Ricerca."
Fonte:comunicato stampa del 14/11/2008

giovedì 13 novembre 2008

Cementificazione a Cervia


Ci scrive Antonio Antonelli e volentieri pubblichiamo le sue idee a difesa della bellezza e unicità del nostro territorio. La difesa da una pressione edilizia eccessiva dovrebbe trovare d'accordo la maggior parte dei cittadini a prescindere dalle bandiere e dai colori.

"Cari amici,
complimenti per il Blog. Credo che possa diventare una "piazza" di dibattito, che da tempo manca.

A proposito di cementificazione a Cervia, vorrei condividere due concetti.

Il primo è di merito:
E' evidente che si sta devastando dal punto di vista ambientale il nostro territorio. Occorrerebbe che qualcuno, un gruppo di cittadini, e magari anche qualche parte politica, si presentassero alle future elezioni, con la disponibilità a far parte della giunta, ma con un programma che li vincola a fare rispettare rigorosamente dei limiti, per lo meno i seguenti;
a) la difesa alla lettera del nostro vecchio piano regolatore.
b) l’ esclusione di ogni ulteriore aumento di cubatura o nuova edificazione nella fascia costiera.
c) la ferma opposizione a vendere terreni comunali destinandoli a nuove edificazioni.

Il secondo concetto è di metodo:
La concessione di "varianti " al piano regolatore, rischia di configurarsi come l’incarnazione locale del nuovo concetto di legalità che sta dilagando nel paese, vedi "Lodo Alfano", secondo cui le regole non sono uguali per tutti, ma cambiano in base al potere contrattuale di chi le deve rispettare.

Antonio Antonelli
rappresentante PRC consiglio di quartiere, Milano Marittima."

mercoledì 12 novembre 2008

L'elezione di Obama e la fine di un'era


President-Elect Barack Obama on Election Night


Mi scrive Rocco Di Rella, che propone delle interessanti riflessioni storico-politiche e delinea per gli Stati Uniti d'America, ma forse non solo, una nuova prospettiva futura.

"L'era politica iniziata nel lontano 1980 è definitivamente terminata.

28 anni fa, Ronald Reagan diventò Presidente degli Stati Uniti e avviò una profonda trasformazione del Partito Repubblicano. In quel partito, infatti, iniziò a spadroneggiare la sua componente più estremista ed anti-progressista, che ha raggiunto l'apice del dominio politico tra il 2000 e il 2006.

I primi due Presidenti repubblicani eletti dal 1980 (Ronald Reagan e George Bush I) non godettero mai del sostegno della maggioranza parlamentare. Sia Reagan che Bush I dovettero confrontarsi, tra il 1980 e il 1992, con un Congresso a maggioranza democratica, che li costrinse a stemperare la radicalità del loro orientamento politico.

L'elezione del democratico Bill Clinton alla presidenza degli Stati Uniti è stato il più grande incidente di percorso in cui si è imbattuta l'ultradestra, da quando, nel 1980, prese il controllo del Partito Repubblicano. Clinton riuscì, nel 1992, ad approfittare delle divisioni emerse nel campo dell'ultradestra e ad essere eletto con il 43% dei voti popolari. A rompere l'unità del fronte conservatore fu Ross Perot, che con il suo inutile 19% dei voti impedì la rielezione di George Bush I e spedì un democratico alla Casa Bianca.

La reazione dei Repubblicani all'elezione di Clinton fu rabbiosa. Già nel 1994 partì la loro riscossa; alle elezioni di medio termine, infatti, conquistarono quella maggioranza parlamentare che era loro mancata durante i mandati presidenziali di Reagan e Bush I e che hanno mantenuto sino al novembre 2006. Il povero Clinton fu costretto a governare, per 6 dei suoi 8 anni di permanenza alla Casa Bianca, con un Congresso saldamente controllato dal Partito Repubblicano. Il controllo della maggioranza congressuale consentì anche all'ultradestra repubblicana di togliersi il cinico sfizio di sottoporre Bill Clinton ad una spietata, inutile ed umiliante persecuzione giudiziaria. La rivincita repubblicana contro il clintonismo fu completata nel 2000, quando George Bush II fu eletto Presidente degli Stati Uniti.

Dal 2000 al 2006 l'egemonia politica dell'ultradestra repubblicana è stata totale, completa e assoluta. La maggioranza nelle due assemblee legislative e la riconquista della Casa Bianca (non più conseguite contemporaneamente dai repubblicani dai tempi di Eisenhower) hanno, infatti, permesso alla destra radicale di realizzare quanto si prefiggeva.Gli avidissimi caimani dell'ultradestra statunitense, d'ora in avanti, non avranno più niente da realizzare, perché il 4 novembre 2008, dopo 28 anni, sono finiti in pelletteria.

Il quasi trentennale dominio politico dell'ultradestra repubblicana ha profondamente cambiato i connotati della società e della politica americane; sono fortemente cresciute le disuguaglianze sociali e sono state smantellate molte delle conquiste e delle istituzioni introdotte durante la presidenza Roosevelt e rafforzate dai presidenti democratici degli anni '60 (Kennedy e Johnson). La forte crescita delle disuguaglianze è accompagnata da un debito pubblico fuori controllo, da una crisi finanziaria ed economica di proporzioni spaventose e da due fronti di guerra ancora aperti (uno dei quali imposto a suon di menzogne e manipolazioni).

Il pendolo della politica americana è finalmente tornato a muoversi e si è clamorosamente spostato a sinistra. Il Partito Democratico ha ripreso il controllo pieno del Congresso e della Casa Bianca; non accadeva (escludendo l'effimero biennio 1992-94) dai tempi di Jimmy Carter (1976-1980). Il Partito Repubblicano è, invece, precipitato in una crisi drammatica e non basteranno a risollevarlo la velina Sarah Palin o l'energumeno austro-californiano. Al Partito Democratico, che è riuscito nella straordinaria impresa di far eleggere alla presidenza un meticcio di pelle scura, va riconosciuto il merito storico di aver dato compimento alle Promesse Fondative della Nazione Americana.Al nuovo Presidente si chiede di realizzare il cambiamento sperato e di vincere, nel più breve tempo possibile, la più importante delle guerre: garantire l'assistenza sanitaria a tutti i suoi concittadini.L'elezione di Obama e il netto trionfo democratico sono, infine, di buon auspicio per tutta la sinistra mondiale. A quasi 20 anni dalla caduta del Muro di Berlino, la sinistra democratica non è più costretta a giocare in difesa per scansare le macerie della fallita utopia comunista, ma può FINALMENTE riprendere il sopravvento.

Rocco Di Rella"

martedì 11 novembre 2008

Rassegna stampa del Comune di Cervia



Cervia parla mette online un nuovo servizio per cui è possibile collegarsi direttamente dal blog alla rassegna stampa del Comune di Cervia con un semplice clic e diventa altrettanto semplice la ricerca nell'archivio del Comune cliccando sul calendario.

Per aprire la rassegna stampa puoi utilizzare:
- sia questo calendario, cliccando sul giorno desiderato

(lo trovi anche nella pagina principale del blog a destra)


- sia la pagina dedicata.

NB: Se all'apertura della pagina dovessi ricevere un messaggio di errore, significa che la rassegna stampa (fonte:www.comunecervia.it) non è stata ancora pubblicata o che il server del comune è probabilmente in manutenzione.

lunedì 10 novembre 2008

Nuovo tentativo anti-blog


Roma - Era ottobre 2007. Il consiglio dei ministri approvava il cosiddetto "DdL Levi-Prodi", disegno di legge che prevedeva per tutti i blog l'obbligo di registrarsi al Registro degli Operatori di Comunicazione e la conseguente estensione sulle loro teste dei reati a mezzo stampa.La notizia, scoperta del giurista Valentino Spataro e rilanciata da Punto Informatico, fece scoppiare un pandemonio. Si scusarono e dissociarono i ministri Di Pietro e Gentiloni, ne rise il Times, Beppe Grillo pubblicò un commento di fuoco sul suo blog. Il progetto subì una brusca frenata e dopo un po' le acque si calmarono. Cadde il governo Prodi.

Un anno dopo: novembre 2008. Un altro giurista, Daniele Minotti, si accorge che il progetto di legge gira di nuovo nelle aule del nostro Parlamento, affidato in sede referente alla commissione Cultura della Camera.Minotti ne fa una breve analisi sul proprio blog, marcando le diversità fra il nuovo testo e quello precedente. Abbiamo tuttavia alcune differenze di interpretazione.

Diamo insieme un'occhiata ai punti salienti del progetto di Legge per capire cosa possono aspettarsi i navigatori e i blogger italiani:

Art. 2.(Definizione di prodotto editoriale).1. Ai fini della presente legge, per prodotto editoriale si intende qualsiasi prodotto contraddistinto da finalità di informazione, di formazione, di divulgazione o di intrattenimento e destinato alla pubblicazione, quali che siano la forma nella quale esso è realizzato e il mezzo con il quale esso viene diffuso.

Qualsiasi blog rientra in questa definizione.

Art. 8.(Attività editoriale sulla rete internet).
1. L'iscrizione nel Registro degli operatori di comunicazione dei soggetti che svolgono attività editoriale sulla rete internet rileva anche ai fini dell'applicazione delle norme sulla responsabilità connessa ai reati a mezzo stampa.
3. Sono esclusi dall'obbligo dell'iscrizione nel Registro degli operatori di comunicazione i soggetti che accedono alla rete internet o che operano sulla stessa in forme o con prodotti, quali i siti personali o a uso collettivo, che non costituiscono il frutto di un'organizzazione imprenditoriale del lavoro.


All'apparenza il comma 3 escluderebbe la maggioranza dei blog dall'obbligo di registrazione e dai correlati rischi legali.

Ma non è così. Ecco alcuni esempi pratici.Il blog di Beppe Grillo ha una redazione, ha banner pubblicitari, vende prodotti. In parole povere: sia secondo il Codice Civile, sia secondo la comune interpretazione dell'Agenzia delle Entrate, fa attività di impresa. Se il progetto di legge fosse approvato, perciò, Beppe Grillo avrebbe con tutta probabilità l'obbligo di iscriversi al ROC. Non solo: sarebbe in questo modo soggetto alle varie pene previste per i reati a mezzo stampa.

Affari suoi, diranno forse alcuni. Eppure non è l'unico a doversi preoccupare. Nella stessa situazione si troverebbero decine, probabilmente centinaia di altri ignari blogger. Infatti: chiunque correda le proprie pubblicazioni con banner, promozioni, o anche annunci di Google AdSense, secondo la comune interpretazione dell'Agenzia delle Entrate, fa attività di impresa.

Il ragionamento è semplice. L'apposizione di banner è un'attività pubblicitaria continuativa che genera introiti; una prestazione continuativa è un'attività di impresa; chi fa impresa grazie alle proprie pubblicazioni deve registrarsi al ROC; chi è registrato al ROC può incorrere nei reati di stampa.

Per quanto in nostra conoscenza, manca ancora un pronunciamento strettamente ufficiale dell'Agenzia delle Entrate (interpello) se l'uso di qualche banner rientri nelle attività dell'impresa (ma l'orientamento è piuttosto chiaro: banner = attività lucrosa continuativa; attività lucrosa continuativa = impresa).Per questa ragione, se il progetto di Legge venisse approvato come è ora proposto, saremmo nel migliore dei casi di fronte ad una legge passibile di più interpretazioni e quindi potenzialmente molto pericolosa.

Facciamo un esempio di fantasia, ambientato a Paperopoli.
Rockerduck: "Se non cancelli l'articolo sul tuo blog che parla male di me, ti trascino in tribunale per diffamazione a mezzo stampa."
Paperino: "Ma il mio blog non è una testata!"
Rockerduck: "Però hai un banner pubblicitario, quindi potresti essere un'impresa, e quindi devi iscriverti al ROC."
Paperino: "Ok. Sob."

Provate a sostituire "Rockerduck" con "picciotto" e "Paperino" con "cittadino" e il gioco è fatto.

di Luca Spinelli

FONTE

Obama ha vinto anche con la rete. La distanza che intercorre tra la politica americana e quella italiana è già enorme. Togliendo la libertà di espressione dalla rete il divario aumenterà sempre di più. Già si può intravvedere un futuro di poche speranze, dove benessere e libertà saranno sempre meno diffuse. Il tutto a vantaggio (enorme) di pochi. Con l'indifferenza di troppi italiani che gongolano davanti ad una TV unica e rassicurante.

sabato 8 novembre 2008

Incontri con Luigi De Magistris e crescita sostenibile


Luigi De Magistris

Vi segnalo i seguenti incontri:

ASCOLTIAMO TUTTE LE CAMPANE
Martedì 18 novembre ore 21 - Sala Cinema Giardino a Lugo
La VosDeSpepal e Ass. Franfresca organizzano:
intervista a LUIGI DE MAGISTRIS
Riflessione sullo stato di salute della Giustizia nel nostro Paese
Ingresso libero



"CRESCITA SOSTENIBILE...QUESTIONE DI SOPRAVVIVENZA"


RISPARMIO ENERGETICO E BIOEDILIZIA
1° incontro pubblico giovedì 6 Novembre 2008 a Civitella (Sala Consiliare)
Relatori: Francesca Nardi (Architetto)
Stefano De Marzi (Assessore Abiente e Edilizia Comune di Arzignano- Vicenza)


RACCOLTA DIFFERENZIATA: IL PORTA A PORTA CONVIENE
2°Incontro pubblico venerdì 7 Novembre 288 a Galeata (Teatro Comunale)
Relatori: Natale Belosi (Responsabile Comitato Scentifico Ecoistituto Faenza)
Ezio Orzes (Assessore all'Abiente Comune Ponte delle Alpi)
Paolo Zoffoli ( Sindaco Comune di Forlimpopoli)



LE BIOMASSE, GLI ALLEVAMENTI E LA NOSTRA SALUTE
3° Incontro pubblico venerdì 14 Novembre 2008 a Santa Sofia (Salone dell'Ostello)
Relatori: Gianni Tamino (Docente di Biologia e Diritto Ambientale Università di Padova)
Luigi Rambelli (Presidente Legambiente Emilia Romagna)
Patrizia Gentilini (Oncoematologa dell'Assoicazione Medici per l'Ambiente ISDE Italia)

venerdì 7 novembre 2008

Il bilancio di previsione 2008 del Comune di Cervia assestato


Continuo a leggere di varianti al PRG. Perchè le amministrazioni comunali utilizzano le varianti come se fossero uno strumento di ordinaria amministrazione?
Continuo a leggere di immobili comunali messi all'asta e venduti . Perchè molte amministrazioni comunali vendono i beni comunali dei cittadini, che sono invece normalmente degli investimenti sicuri?
Continuo a leggere di una moltitudine di nuove costruzioni e di oneri di urbanizzazione incassati dai comuni.. Come utilizzano le amministrazioni comunali queste entrate e per cosa servono?

Se le risposte sono solamente per "fare cassa", allora bisogna porsi urgentemente il quesito se queste politiche siano sostenibili e che futuro (anche a breve) ci aspetti. E quando avremo venduto tutto e costruito ovunque?

Per iniziare a dare una risposta concreta, comune per comune, a questi interrogativi bisogna innanzitutto conoscere il Testo Unico degli Enti Pubblici e leggere attentamente i seguenti documenti contabili comunali:

- i bilanci di previsione annuale
- il bilancio di previsione pluriennale
- le delibere di variazione e di assestamento ai bilanci di previsione annuale e pluriennale
- i rendiconti annuali della gestione

Ho già scritto che non si trovano nell'apposita sezione del sito ufficiale del Comune di Cervia i rendiconto di gestione relativi agli anni 2004, 2005, 2006, 2007.
A questo aggiungo che non si trova nemmeno il bilancio di previsione 2008.

Oltre tutto il bilancio di previsione 2008 è stato "assestato" urgentemente con delibera del Consiglio Comunale del 25/9/08. E' stato infatti previsto di "apportare al bilancio di previsione annuale 2008 e pluriennale 2008 – 2010 le variazioni di cui all’allegato “B”, che forma parte integrante del presente atto (ndr.deliberazione del consiglio comunale) del quale, stante l’urgenza della proposta, si richiede l’immediata esecutività."

Copia della delibera è stata pubblicata sul sito del Comune, ma non riuscendo a trovare sul sito l'allegato B con le variazioni apportate nessun cittadino può online da casa comprendere cosa è stato deciso dai nostri amministratori.

Ritengo che il tutto sia legale, ma ragioni di opportunità politica consiglierebbero di pubblicare online i bilanci in modo non solo integrale e dettagliato, ma anche facilmente rintracciabile dai cittadini.

Intanto leggendo uno stralcio del Testo Unico degli Enti Locali scopro che:
“1. Gli Enti locali rispettano durante la gestione e nelle variazioni di bilancio il pareggio finanziario e tutti gli equilibri stabiliti in bilancio per la copertura delle spese correnti e per il finanziamento degli investimenti secondo le norme contabili recate dal presente Testo Unico.

2. Con periodicità stabilita dal regolamento di contabilità dell’Ente Locale, e comunque almeno una volta entro il 30 settembre di ciascun anno, l’organo consiliare provvede con delibera ad effettuare la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi. In tale sede l’organo consiliare dà atto del permanere degli equilibri generali di bilancio o, in caso di accertamento negativo, adotta contestualmente i provvedimenti necessari per il ripiano degli eventuali debiti di cui all’art. 194, per il ripiano dell’eventuale disavanzo di amministrazione risultante dal rendiconto approvato e, qualora i dati della gestione finanziaria facciano prevedere un disavanzo, di amministrazione o di gestione, per squilibrio della gestione di competenza ovvero della gestione dei residui, adotta le misure necessarie a ripristinare il pareggio.

3. Ai fini del comma 2 possono essere utilizzate per l’anno in corso e per i due successivi tutte le entrate e le disponibilità, ad eccezione di quelle provenienti dall’assunzione di prestiti e di quelle aventi specifica destinazione per legge, nonché i proventi derivanti da alienazione di beni patrimoniali disponibili"

L'oggetto della delibera sopracitata è "Bilancio di previsione 2008 - Salvaguardia equilibri di bilancio e ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi (art.193 T.U.E.L.)".
Perchè il bilancio di previsione è stato urgentemente assestato? Quali sono, così come riportato in delibera, "le richieste dei Dirigenti che hanno rappresentato la necessità di apportare variazioni al bilancio di previsione annuale 2008 e pluriennale 2008 – 2010, al fine di utilizzare al meglio le risorse affidate e le nuove entrate assegnate e finalizzate a specifici interventi"? E quali sono questi ultimi interventi, essendo appunto specifici?

Il blog aspetterà che vengano pubblicati i bilanci online e se ciò non avverrà in un ragionevole lasso di tempo, farà richiesta della documentazione e la pubblicherà a disposizione di tutti i cittadini.

Per chi volesse approfondire qui trovate il Testo Unico degli Enti Locali

giovedì 6 novembre 2008

Cervia premia la Città di Friburgo



Cervia, per la precisione la Fondazione CerviaAmbiente, premia la Città di Friburgo (Germania).

Il convegno pubblico si terrà sabato 8 novembre dalle ore 9.30 alle 12.30 presso l'Hotel Aurelia in viale 2 Giugno 34 a Milano Marittima.

PROGRAMMA
Ore 9,30
saluti introduttivi:
Roberto Zoffoli sindaco di Cervia
Francesco Giangrandi presidente provincia di Ravenna
Attilio Rinaldi presidente Fondazione CerviaAmbiente

Interventi di:
Vincenzo Balzani (docente di chimica all’Università Bologna, promotore appello “energia per il futuro”) “energia per l’astronave Terra”

Francesco Matteucci (TOZZI RENEWABLE ENERGY – TRE)
“Impianti per la generazione distribuita di energia elettrica da fonte rinnovabile”

Fabio Pallotti (TREVI Energy spa) “Energie rinnovabili: impianti off-shore sulle coste italiane”

Conclude
Lino Zanichelli (assessore all’Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile della Regione Emilia
Romagna)

Ore 12,00
Consegna ufficiale del premio CERVIAAMBIENTE2008
ALLA CITTA’ DI FRIBURGO.
Riceve il premio e presenta l’esperienza GERDA STUCHLIK (assessore all’ambiente
comune di Friburgo)

Info: www cerviaambiente.it

mercoledì 5 novembre 2008

Il grande risultato USA



OBAMA PRESIDENTE!

martedì 4 novembre 2008

Elezioni USA 2008: risultati in diretta

Risultati elezioni USA 2008

Inizia il conto alla rovescia per sapere chi sarà il nuovo presidente americano. Obama sarà, come tanti sperano, il vincitore?

In ogni caso deve essere una lezione per noi italiani: lasciamo spazio ai giovani. Gelli, Cossiga e Andreotti, solo per citarne alcuni, si facciano cortesemente da parte.

Segui con Cervia Parla in tempo reale lo scontro Obama-McCain tramite la rete. Stay tuned.

Usa



Italia

lunedì 3 novembre 2008

La carovana antimafie


LA TAPPA DI RAVENNA
Lunedì 3 novembre
Sala Forum
Ore 21


Da molti giorni ormai è partita, dal Sud verso il Nord, la Carovana contro tutte le mafie, una iniziativa promossa da diversi anni, ormai, dalla Associazione Libera, fondata da don Luigi Ciotti, da ARCI nazionale e dalla Associazione Avviso Pubblico.

Nei prossimi giorni la Carovana arriverà in Romagna e lunedì sera farà tappa a Ravenna. L’iniziativa prevede una Mostra itinerante sui beni confiscati alle mafie e sul loro riutilizzo sociale e, nel corso dell’iniziativa, saranno raccolte firme all’appello SIAMO INSIEME IN CAROVANA PER….
Numerosi sono i PER:
per riaffermare i valori della Costituzione e della Dichiarazione Universale dei diritti, per diffondere la consapevolezza che la vera emergenza in Italia è la mafia e la corruzione, per valorizzare la cultura della legalità democratica, per una solidarietà che contrasti nuove forme di schiavitù, tratta, lavoro nero, per una RAI e una libera informazione che informino veramente, per una partecipazione civile continua.

L’organizzazione della tappa ravennate è a cura di ARCI di Ravenna e del Comitato per la Legalità e la Democrazia di Ravenna.

Segue l’invito e il programma dettagliato dell’incontro che affronterà anche un interrogativo “locale” La mafia è anche in Emilia Romagna?, e sarà concluso con letture da Gomorra di Roberto Saviano.
La cittadinanza è invitata a partecipare anche al dibattito.

Arci Ravenna e Comitato per la Legalità e la Democrazia, in collaborazione con CGIL Ravenna, COOP ADRIATICA
RAVENNA 3 NOVEMBRE ORE 21.00
SALA FORUM (SECONDA CIRCOSCRIZIONE) - VIALE BERLINGUER 11

Per la cultura della legalità e della sicurezza
DAVIDE PATI Responsabile Nazionale Settore beni confiscati di Libera
IVANO DEVICIENTI Cooperativa Terre di Puglia-Libera Terra,sorta sui terreni confiscati alla Sacra Corona Unita.
La mafia è anche in Emilia Romagna?
PAOLO GIOVAGNOLI Sostituto Procuratore della Repubblica di Bologna
Letture da "Gomorra" di Roberto Saviano
ELISA EUSEBI Attrice
Mostra itinerante sui beni confiscati e loro riutilizzo nel sociale

Piero Calamandrei: "la libertà è come l'aria"


"La libertà è come l'aria. Ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare"

Piero Calamandrei, uno dei più vivi autori della nostra Costituzione, ricordò nel 1955 ai giovani la necessità che la nostra Carta, per restare vitale, deve essere alimentata dalla passione politica di tutti, ma in particolare dei giovani. Era ed è di un'impressionante attualità. Grazie ai giovani che stanno combattendo pacificamente, ma con determinazione, per difendere la scuola pubblica.

Discorso agli studenti milanesi (1955) di Piero Calamandrei

"La Costituzione non è una macchina che una volta messa in moto va avanti da sé. La Costituzione è un pezzo di carta, la lascio cadere e non si muove: perché si muova bisogna ogni giorno rimetterci dentro il combustibile; bisogna metterci dentro l’impegno, lo spirito, la volontà di mantenere queste promesse, la propria responsabilità. Per questo una delle offese che si fanno alla Costituzione è l’indifferenza alla politica. È un po’ una malattia dei giovani l’indifferentismo. «La politica è una brutta cosa. Che me n’importa della politica?». Quando sento fare questo discorso, mi viene sempre in mente quella vecchia storiellina che qualcheduno di voi conoscerà: di quei due emigranti, due contadini che traversano l’oceano su un piroscafo traballante. Uno di questi contadini dormiva nella stiva e l’altro stava sul ponte e si accorgeva che c’era una gran burrasca con delle onde altissime, che il piroscafo oscillava. E allora questo contadino impaurito domanda ad un marinaio: «Ma siamo in pericolo?» E questo dice: «Se continua questo mare tra mezz’ora il bastimento affonda». Allora lui corre nella stiva a svegiare il compagno. Dice: «Beppe, Beppe, Beppe, se continua questo mare il bastimento affonda». Quello dice: «Che me ne importa? Unn’è mica mio!». Questo è l’indifferentismo alla politica.

È così bello, è così comodo! è vero? è così comodo! La libertà c’è, si vive in regime di libertà. C’è altre cose da fare che interessarsi alla politica! Eh, lo so anche io, ci sono… Il mondo è così bello vero? Ci sono tante belle cose da vedere, da godere, oltre che occuparsi della politica! E la politica non è una piacevole cosa. Però la libertà è come l’aria. Ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni e che io auguro a voi giovani di non sentire mai. E vi auguro di non trovarvi mai a sentire questo senso di angoscia, in quanto vi auguro di riuscire a creare voi le condizioni perchè questo senso di angoscia non lo dobbiate provare mai, ricordandovi ogni giorno che sulla libertà bisogna vigilare, vigilare dando il proprio contributo alla vita politica…

Quindi voi giovani alla Costituzione dovete dare il vostro spirito, la vostra gioventù, farla vivere, sentirla come vostra; metterci dentro il vostro senso civico, la coscienza civica; rendersi conto (questa è una delle gioie della vita), rendersi conto che nessuno di noi nel mondo non è solo, non è solo che siamo in più, che siamo parte, parte di un tutto, un tutto nei limiti dell’Italia e del mondo. Ora io ho poco altro da dirvi. In questa Costituzione c’è dentro tutta la nostra storia, tutto il nostro passato, tutti i nostri dolori, le nostre sciagure, le nostre gioie. Sono tutti sfociati qui in questi articoli; e, a sapere intendere, dietro questi articoli ci si sentono delle voci lontane…
E quando io leggo nell’art. 2: «l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica, sociale»; o quando leggo nell’art. 11: «L’Italia ripudia le guerre come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli», la patria italiana in mezzo alle altre patrie… ma questo è Mazzini! questa è la voce di Mazzini!
O quando io leggo nell’art. 8:«Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge», ma questo è Cavour!
O quando io leggo nell’art. 5: «La Repubblica una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali», ma questo è Cattaneo!
O quando nell’art. 52 io leggo a proposito delle forze armate: «l’ordinamento delle forze armate si informa allo spirito democratico della Repubblica», esercito di popoli, ma questo è Garibaldi!
E quando leggo nell’art. 27: «Non è ammessa la pena di morte», ma questo è Beccaria! Grandi voci lontane, grandi nomi lontani…

Ma ci sono anche umili nomi, voci recenti! Quanto sangue, quanto dolore per arrivare a questa costituzione! Dietro ogni articolo di questa Costituzione, o giovani, voi dovete vedere giovani come voi caduti combattendo, fucilati, impiccati, torturati, morti di fame nei campi di concentramento, morti in Russia, morti in Africa, morti per le strade di Milano, per le strade di Firenze, cha hanno dato la vita perché libertà e la giustizia potessero essere scritte su questa carta. Quindi, quando vi ho detto che questa è una carta morta, no, non è una carta morta, è un testamento, è un testamento di centomila morti. Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove fuorno impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì o giovani, col pensiero, perché li è nata la nostra Costituzione."

sabato 1 novembre 2008

I bilanci online del Comune di Cervia



Dove sono i bilanci online del Comune di Cervia?
Scorrendo l'elenco dei bilanci pubblicati nell'apposita sezione del sito ufficiale del comune, mancano all'appello i rendiconti di gestione (in altri termini il consuntivo) relativi agli anni 2004, 2005, 2006 e 2007.

In un periodo dove l'amministrazione comunale sta vendendo una consistente parte di beni comunali, cioè in sostanza dei cittadini, sarebbe quantomeno opportuno che le informazioni relative ai bilanci fossero, come per gli anni precedenti, pubblicate online e quindi di facile consultazione da parte dei cittadini.
Speriamo di vederli pubblicati al più presto.