venerdì 19 febbraio 2010

Competenze a rischio con i tagli


Il Centro Europeo per lo sviluppo della formazione professionale (CEDEFOP) ha pubblicato recentemente le previsioni a medio termine fino al 2020 per quanto riguarda la futura offerta di competenze in Europa. Lo studio si intitola “Future skill supply in Europe” (La futura offerta di competenze in Europa). La previsione è quella di vedere crescere nei prossimi dieci anni le qualifiche di alto livello (+20 milioni di persone) e le qualifiche di medio livello (+5 milioni), mentre ci si aspetta il declino delle qualifiche di basso livello (-17 milioni).

Fin qui tutto bene: si prevede una sostanziale crescita delle competenze professionali a livello europeo. Peccato che alla fine della relazione compare una preoccupazione non trascurabile. Si esprime infatti il dubbio che l'attuale crisi economica possa turbare le tendenze previste sulla base di due fattori. Uno di breve periodo, che potrebbe comunque portare ad un incremento delle qualifiche. Infatti "è possibile che i singoli individui ritardino l'ingresso in un mercato del lavoro depresso, nella speranza che una qualifica di livello più elevato offra prospettive migliori dopo la ripresa economica."
Il fattore di lungo periodo invece è preoccupante: "le limitazioni finanziarie potrebbero scoraggiare gli investimenti nel capitale umano".

La raccomandazione dell'Agenzia europea è che "tocca alla classe politica prendere misure che scongiurino il venir meno del costante miglioramento delle qualifiche, garantendo invece la continuazione degli investimenti nell’istruzione iniziale, nella formazione permanente e nell’istruzione degli adulti".

Questa è la preoccupazione a livello europeo. In Italia sembra di assistere alla politica scandita dal "passo del gambero", dove i decisori politici italiani vogliono portarsi "avanti" tagliando fin da subito la scuola pubblica.

lunedì 8 febbraio 2010

Ravenna: Incontro con Domenico Finiguerra


Sabato 13 febbraio, ore 9:00, presso la Sala Spadolini della biblioteca Oriani di Ravenna (Via Corrado Ricci 26) si terrà un'interessante iniziativa con Domenico Finiguerra (Sindaco di Cassinetta di Lugagnano ed esponente nazionale di associazioni come "Stop al consumo di territorio", "Comuni virtuosi" e "Rete del nuovo municipio").

L'iniziativa è organizzata dal Comitato “Dopolundiciottobre" di Ravenna insieme ad altri gruppi e movimenti, tra cui lo stesso blog CerviaParla.it , Comitato Sinistra per Cervia, Associazione Collettivo Byzantium, Ravenna Viva, Associazione Naturista Ravennate, Associazione per la Sinistra Ravenna. Conduce Sergio Babini.

Sarà un'importante occasione per riflettere sui problemi della cementificazione, sia a livello nazionale che locale.

La fattiva collaborazione per l'evento programmato fra tante realtà diverse, che operano sul territorio ravennate, è un segnale positivo. Uniti dalle idee a vantaggio del futuro dei cittadini. A prescindere dalle appartenenze.

L'interesse dimostrato sottolinea l'estrema attualità del problema cementificazione e ampia la prospettiva del lavoro che il blog, insieme al comitato apartitico Sinistra per Cervia, sta compiendo sul territorio cervese con la petizione contro la cementificazione, che ad oggi ha già superato le 800 firme raccolte.

Si ringraziano i tanti cittadini che con la loro firma hanno testimoniato l'importanza del problema e la serietà dell’iniziativa.

Meno cemento, più turismo.

mercoledì 3 febbraio 2010

Scuola tagliata... ora tocca anche alle spese di pulizia


Per le scuole italiane la data ultima per l'approvazione del "Programma annuale 2010" è il 15 febbraio. I Consigli d'Istituto devono infatti deliberare sul bilancio finanziario preventivo. Non tutti i Consigli d'Istituto. Quelli del Piemonte hanno beneficiato di una proroga al 28 febbraio 2010. L’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, tramite la Direzione Generale, infatti ha chiesto al Ministero una modifica ad una recente nota, che ha creato una situazione di incertezza nella redazione del Programma Annuale. In attesa di un eventuale modifica è stata concessa la proroga.

La nota in questione è quella del Ministero dell'Istruzione del 14.12.2009, prot. n. 9537 recante le “Indicazioni riepilogative per il Programma annuale delle istituzioni scolastiche per l'anno 2010”.

Leggendola viene qualche perplessità. Anche per chi non è esperto.

Subito all'inizio leggiamo che il finanziamento dallo Stato, che rappresenta la dotazione finanziaria ordinaria per la scuola, "verrà erogato in quattro rate, indicativamente nei mesi di febbraio, maggio, agosto, novembre 2010.
Come indicativamente? Quando i cittadini devono pagare hanno delle scadenze prestabilite. Diversamente incorrono in sanzioni. Giusto. Ma allora perchè non vale anche per i pagamenti che lo Stato deve fare al contrario?

Poi apprendiamo che la spesa per i contratti di fornitura dei servizi di pulizia deve essere ridotta del 25% rispetto a quanto previsto dal contratto.
Dunque consideriamo il caso di una ditta di pulizie che ha stipulato con la scuola un contratto scritto, firmato e timbrato. In base a questo presumibilmente si è organizzata, ha assunto il personale e ha comprato l'attrezzatura necessaria. Tutto a posto? Non proprio. Il Ministero decide adesso che si pagherà d'ora in poi il 25% in meno di quello che si era stabilito.

E per fare questo, si è dovuto risalire ad una norma del 1923. Il Ministero infatti "ricorda che ai sensi dell'art. 11 del R.D. 2440/1923, qualora nel corso di esecuzione del contratto occorra una diminuzione della prestazione, l'appaltatore è obbligato ad assoggettarsi nella misura max del 20%. Oltre detta percentuale l'appaltatore, laddove non si avvalga della risoluzione del contratto, è obbligato ad assoggettarsi all'ulteriore riduzione."

In breve. La scuola chiede una diminuzione della prestazione. La ditta, se non vuole perdere il contratto, è costretta ad adeguarsi. Per fare questo prevedibilmente dovranno lasciare a casa qualche collaboratore e il servizio di pulizia nelle scuole pubbliche sarà quello che sarà.

Ma perchè queste riduzioni non le applicano mai al costo debordante ed esorbitante della Casta?
Domanda retorica.

martedì 2 febbraio 2010

Milano Marittima con la neve


Cervia Milano Marittima è molto conosciuta per i locali di tendenza e per il divertimento. Al blog piace anche con la neve, in veste invernale.

La solarità dell'estate e il candore delle nevicate di quest'inverno sono aspetti differenti di una bella località sempre da scoprire!