mercoledì 31 marzo 2010

Non sparate sul turista


Giorgio Bocca scrive un interessante articolo dal titolo "Non sparate sul turista". Afferma che nella disfida tra il turismo d'elite e quello popolare c'è un dato di fatto: la combinazione di bella natura e belle opere è in via di estinzione.

Conclude lo scrittore: "Non raccontiamoci storie sullla disfida tra il turismo dei signori e quello dei travet di Ferragosto. Il dato di fatto è che nella bella Italia la meta del truismo, cioè il paesaggio, la combinazione millenaria della bella natura e delle belle opere è in via di estinzione o comunque di oscuramento, di invisibilità, si può andare da Milano a Brindisi per la via Emilia e poi per la Adriatica fra due pareti antisuono oltre le quali ci sono due interminabili file di fabbriche e fabbrichette ciascuna con il nome del titolare a lettere cubitali.

Il mare è scomparso dietro le villette unifamiliari e i condomini, dietro i tabelloni pubblicitari e le pompe delle stazioni di servizio. E lo scempio irrimediabile è questione di tre o quattro decenni, se siete uomo di media o lunga vita ricordate che il vostro turismo giovanile, la vostra esplorazione del mondo avveniva ancora fra scenari incantevoli , in un piacere e stupore continuo degli occhi.

A sparare sul turista oggi è il mondo in cui vive il progresso senza fine e senza senso" (fonte:l'Espresso del 31/3/10)

Cervia è nata con il lungimirante concetto urbanistico di città giardino ed ha una natura di grande pregio. E' uno dei punti di forza della nostra località, che piace tanto ai turisti.
Occorre qundi comprendere prima che sia troppo tardi. Il progresso di cui parla Giorgio Bocca è lo stesso o è simile a quello programmato dai responsabili politici di Cervia, quando sostengono - come risulta dal programma di mandato - che "la globalizzazione ci obbliga ad essere dinamici ed ancor più competitivi, specie in una fase recessiva", identificando come una delle principali leve ancora una nuova variante urbanistica al ricettivo e una al piano dell'arenile? Non sarebbe sufficiente ristrutturare l'esistente?

Il tutto mentre il Sindaco ha dichiarato per quest'anno come una priorità l'operazione di "valorizzazione del patrimonio immobiliare soc. Pentagramma Romagna in Cervia", dove la Giunta deve "valutare la fattibilità del bilanciamento degli interessi pubblici e privati coinvolti al miglioramento urbanistico e ambientale interessati dalla riqualificazione tramite Varianti Urbanistiche". Bilanciamento degli interessi pubblici e privati. Varianti Urbanistiche.

E' questo il progresso che serve per salvaguardare una località unica e meravigliosa e assicurare il futuro del turismo?

CerviaParla.it, dalla parte del turismo

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