martedì 10 marzo 2009

Allarme spesa sanitaria

Ssn, nel 2010 si rischia una voragine da 10 mld di euro
"La spesa sanitaria italiana continua a crescere, e più rapidamente del prodotto interno lordo (Pil). "Al punto che nel 2010 la forbice tra finanziamento statale e spesa rischia di aprire una voragine da 10 miliardi". E' da allarme rosso l'avvertimento degli economisti del Ceis, il centro per gli studi economici e finanziari della facoltà di economia dell'università Tor Vergata della Capitale, che questa mattina a Roma hanno presentato il loro VI Rapporto sanità 2008.

La spaventosa differenza tra finanziamento e spesa per il Ssn "dovrebbe essere colmato dalle Regioni con recuperi di efficienza, o inasprendo la compartecipazione dei cittadini. O tagliando i servizi". Un quadro ben poco edificante anche alla luce delle numerose Regioni con i conti in affanno. E che suona minaccioso per i portafogli degli italiani.

In base ai dati, infatti, "già oggi i cittadini pagano di tasca propria un gran numero di prestazioni sanitarie, che influiscono pesantemente sulla gestione economica delle famiglie. Sono 349.180 le famiglie del Belpaese - prosegue il Rapporto - che nel 2006 si sono impoverite per le spese sanitarie impreviste di cui si sono dovute far carico. Un numero pari all'1,5% del totale e a cui se ne aggiungono 861.383 (il 3,7%) che hanno dovuto fare i conti con 'spese catastrofiche' che hanno prosciugato le proprie risorse".

In questo quadro il richiamo degli economisti è, ancora una volta, alle possibili conseguenze nefaste di un federalismo che non pensi a un "ridimensionamento ben calibrato del modello di compartecipazione". (Fonte: Adnkronos salute)

I costi enormi della politica non si toccano, ma la scuola è stata e viene tagliata (non riformata!) e presto - c'è da scommetterci - sarà la volta dei servizi sanitari ai cittadini. Quando accadrà, ricordatevi di ringraziare la casta!

Scelta obbligata. La politica riparta dai cittadini.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Impossibile ignorare. Ci hanno dissanguato!

Anonimo ha detto...

E poi a Cervia ci dicono che vogliono riqualificare l'Ospedale... la solita propaganda.