domenica 25 settembre 2011

Pressione fiscale in aumento: oltre il 44% già dal 2012


"Che la crisi del Paese esista e sia drammatica, non c’è più nessuno che lo metta in dubbio. Quello che però sembrerebbe permanere è una certa tendenza a indorare la pillola, o quantomeno a mettere sotto il tappeto tutta la polvere che ancora si riesce a farci stare." Inizia così l'ultimo interessante ed argomentato articolo di Enrico Zanetti pubblicato su Eutekne.info.

Giovedì scorso è stato presentato l’aggiornamento del Documento Economico Finanziario 2011 – 2014, alla luce delle due manovre finanziarie approvate nel corso dell’estate. Il dato della pressione fiscale messo in bella evidenza anche nella nota stampa di accompagnamento dell’articolato documento è significativo: 42,7% per il corrente anno 2011; 43,8% per il 2012, 43,9% per il 2013 e 43,7% per il 2014.

Quindi i livelli di pressione fiscale attesa sembrerebbero essere sensibilmente inferiori e comunque prudentemente al di sotto della soglia psicologica (e mediatica) di quel 44% mai superato prima nella pluridecennale storia del Paese.

Il Centro Studi Eutekne pubblica però un'attenta analisi nella quale valuta che la pressione fiscale sarebbe invece superiore al 44%.
"Sulla base delle risultanze del Documento Economico Finanziario stesso e non di altre elaborazioni, va più correttamente quantificata - secondo il giornale del commercialista - nel 44,07% sul 2012, nel 44,84% sul 2013 e nel 44,83% sul 2014."

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