
L'alternativa di governo in Italia è quella che ci viene mostrata a livello locale a Cervia?
PD e
IDV governano la
città di Cervia e a detta loro, neanche a dirlo, sono dei bravi amministratori.
Pd e Idv si sono scagliati in questi ultimi anni a livello nazionale
contro il centro-destra per i
condoni e le sanatorie. Sono un'offesa nei confronti dei cittadini onesti, che rispettano le regole. Giusto.
Leggo sul "Corriere di Ravenna", cronaca di Cervia, un articolo dove si annuncia nel titolo una
sanatoria sulle sanzioni agli street bar. Vuoi vedere che si tratta ancora una volta di Berlusconi & co.? Niente affatto.
E' lo stesso segretario del PD di Cervia, Michele De Pascale, che afferma: "Assistiamo a un'assunzione di responsabilità da parte degli operatori, che potrebbe indurre l'amministrazione comunale a riaprire un confronto per
azzerare i contenziosi e le penalità pregresse."
Anzi spiega meglio: "Se l'Amministrazione ha dovuto applicare un sistema normativo rigoroso è perchè alcuni di loro hanno oltrepassato i limiti."
Intanto è curioso che chi parla in qualità di segretario di un singolo partito politico, possa indicare l'eventuale indirizzo dell'intera amministrazione comunale. Quello che però più preoccupa è
cercare di capire quale sia la politica turistica di PD e IDV. In poche parole - per una località turistica - il
futuro dei cittadini.
Da quanto sembra, le ordinanze avevano prevalentemente uno spirito in un certo senso repressivo rispetto a comportamenti di alcuni. Quindi
regole certe e severe per colpa di pochi. Adesso però appare che
le stesse sanzioni irrogate per avere trasgredito quelle regole
non sono compatibili con una politica turistica locale di "sviluppo e occupazione".
A parte la solita frase della "qualificazione dell'offerta turistica", che vuole dire tutto e niente,
qual'è concretamente la politica turistica a Cervia di PD e IDV?
Di più: sarebbe questo un esempio del principio di legalità di cui tanto parlano?