martedì 19 gennaio 2010

Cervia: ambiente eco-friendly


Fuori dall'Italia le nuove tendenze per il turismo sono quelle di valorizzare il verde e il paesaggio. Soprattutto per attirare il turismo del segmento "lusso".

E così nei dintorni di Londra si è progettato un hotel a 5 stelle interamente coperto con un tetto verdeggiante che si integra con il territorio circostante. Il principio è quello di mantenere e salvaguardare un'ambiente "eco-friendly".
Francamente mi pare un progetto un po' eccessivo, ma è interessante vedere cosa non ci si inventa pur di salvaguardare il paesaggio. Ci si sta accorgendo che il territorio, il paesaggio, la vegetazione non sono solo questione degli ambientalisti, ma diventano al contrario elementi che attirano turismo e quindi benessere diffuso.

Cervia ha un territorio di grande pregio ambientale. E' amata per questo da tanti cittadini e turisti. Sarebbe un'assicurazione per il futuro, ma la maggioranza di governo (Partito Democratico, Italia dei Valori e Rifondazione Comunista) pare proprio volere proseguire per la strada che Legambiente aveva denunciato nel 2008. L'associazione ambientalista aveva assegnato la Bandiera Nera all'Amministrazione Comunale (non al territorio) per "continuare ad alimentare un'assurda e dannosa speculazione edilizia e un enorme consumo di suolo". La Giunta aveva ritenuto ingiusta la poco ambita onorificenza, non riconoscendo la necessità di ravvedersi e di cambiare rotta.

Il Sindaco Geom.Roberto Zoffoli ha dichiarato recentemente come una priorità l'operazione di "valorizzazione del patrimonio immobiliare soc. Pentagramma Romagna in Cervia". La Giunta, cito testualmente dalla delibera, deve "valutare la fattibilità del bilanciamento degli interessi pubblici e privati coinvolti al miglioramento urbanistico e ambientale interessati dalla riqualificazione tramite Varianti Urbanistiche". Bilanciamento degli interessi pubblici e privati. Varianti Urbanistiche.

Altra priorità dichiarata è la Variante per il Ricettivo. Vedremo, ma non sembra che sia cambiato molto. Politica che pare miope. Il problema è che se effettivamente così sarà, il conto lo pagheranno i cittadini. E consumando il territorio non sarà più possibile tornare indietro...

La politica riparta dai cittadini.

Se non hai ancora firmato la petizione contro l'eccesso di cementificazione a Cervia, puoi sottoscrivere la petizione anche online
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Informati sull'iniziativa e passaparola:
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Rassegna stampa
Il lancio della petizione sul blog
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Un esempio di come sta cambiando il territorio: guarda il video…
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1 commento:

Anonimo ha detto...

Grandi!! Offrite ai lettori sempre idee interessanti e nuove... argomenti condivisibili... avanti così!!!