mercoledì 4 novembre 2009

Turismo: Vogliamo trasformare i salotti in saloon?


A Cervia, secondo il programma di governo della maggioranza, "è necessaria una nuova Variante al Ricettivo proprio per continuare e favorire lo sviluppo delle aziende e quindi dell’intero territorio."

La maggioranza pare considerare le continue varianti come l'unica o comunque la cura più importante per il settore turismo. Per moltissimi cittadini è esattamente il contrario.

La concentrazione di alberghi a 5 stelle nel nostro territorio è già la più alta dell'intera riviera Adriatica.
"La variante approvata in questo (ndr scorso) mandato" - continua il documento della maggioranza - "ha permesso la riqualificazione, diffusa, di numerose strutture alberghiere e ha consentito la nascita di 3 Hotel 5 stelle . Cervia è l’unica città dell’intera riviera Adriatica ad avere un numero così alto di strutture che offrono servizi di altissima qualità e confort all’avanguardia a un pubblico esigente e qualificato."

Non è tutto: in campagna elettorale il Segretario del PD cervese - il maggior partito della coalizione - in un commento sul blog Cerviablog.com affermò: "Mi si chiede se sono a favore del fatto che Cervia abbia 5 hotel a 5 stelle, la risposta è ovvia ed è si. Dico di più, mi auguro che fra 10 o 15 anni di hotel a 5 stelle ve ne siano una ventina!". Questa frase, che ha destato preoccupazione in molti, è una parte del commento, che è possibile leggere integralmente qui.

Molti cittadini ritengono che il numero di hotel a 5 stelle abbia ampiamente colmato la domanda del segmento turistico. Anche questo blog ritiene che l'apertura di nuovi hotel non solo non possa apportare benefici all'economia turistica, ma al contrario possa innescare il rischio di una concorrenza basata principalmente sulla leva prezzo.

Di più: i nuovi hotel, con le loro altezze di 24 metri, forano il tetto naturale dei pini di circa 10 metri. Non si comprende come possano essere compatibili con il concetto urbanistico di città giardino, che prevede residenze immerse nel verde e che rappresenta uno dei più validi biglietti da visita nei confronti dei nostri turisti.

Ma ora, come se non bastasse, si aggiunge un possibile nuovo fattore critico. E' in discussione al Parlamento una proposta di legge, che permetterebbe, di fatto, agli hotel a 5 stelle di trasformare alcune sale in casinò, destinandole quindi al gioco d'azzardo.

Il rischio è quello di snaturare i punti di forza della nostra economia turistica locale, basata sulla cultura dell'accoglienza e della natura di pregio, e di diventare, considerato l'alto numero di hotel a 5 stelle, un nuova LasVegas.

Per dirla con le parole di Vaime: "vogliamo trasformare i salotti in saloon?"

La politica riparta dai cittadini. Firma la petizione online
contro gli eccessi della cementificazione nel territorio di Cervia.

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1 commento:

cittadinocervese ha detto...

Ottima osservazione... cercare di prevedere è l'unica speranza per i cittadini ... chi si fida più delle belle parole dei politci?