martedì 2 ottobre 2012

Gli agenti immobiliari: "politici, basta nuove case!"


Cervia. L'eccesso di costruito rischia di portare danni importanti al settore immobiliare stesso. Legambiente Cervia lo ha scritto tra le 30 motivazioni per firmare la petizione contro l'ulteriore grattacielo a Milano Marittima.

Legambiente evidenzia che a Cervia siamo in una situazione di cementificazione inutile considerate le considerevoli quote d’invenduto. Di più: la grave crisi economica non fa certo prevedere una ripresa nel breve-medio periodo del mercato immobiliare costiero.

Ed in merito al nuovo grattacielo, fortemente voluto dalla direzione politica PD-IDV dell'amministrazione comunale, l'associazione ambientalista avvisa che la scelta dell’asse politico Zoffoli-Bosi produrrebbe un effetto dannoso sul mercato immobiliare esistente per l’iniezione di circa 200 nuovi appartamenti: numero di alloggi pari quasi a quanto si costruisce ogni anno sull’intero territorio comunale.

E la questione immobiliare sollevata da Legambiente non è certo solo teorica. A Treviso, Giuseppe Spagnol presidente provinciale della Fiaip, la federazione degli agenti immobiliari, chiede uno stop alle nuove case ed incentivi alle ristrutturazioni, oltre al ritorno a destinazione agricola delle aree edificabili non utilizzate. Un manifesto ambientalista quello degli agenti immobiliari, e non certo soft. Un appello ai politici e agli amministratori locali che sembra un invito allo sviluppo sostenibile.
Quello da sempre richiamato da Legambiente stessa.

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