giovedì 18 giugno 2009

Il 21 e il 22 giugno NON votare per i referendum


Il 21 e il 22 giugno
NON VOTARE I REFERENDUM ELETTORALI
I referendum elettorali NON ABROGANO L'ATTUALE LEGGE ELETTORALE conosciuta con il nome di Porcellum

I REFERENDUM ELETTORALI TRASFORMANO IN PEGGIO IL PORCELLUM
DAL PORCELLUM AL SUPER-PORCELLUM PER REGALARE LA MAGGIORANZA DEI SEGGI AD UN SOLO PARTITO

I 3 referendum non restituiscono agli elettori la possibilità di scegliere i parlamentari
PERCHÉ I REFERENDUM VOGLIONO CHE NON SIANO GLI ELETTORI A DECIDERE CHI INVIARE IN PARLAMENTO

Un solo simbolo per costringere gli elettori al "voto utile" e per cancellare così dal Parlamento i partiti scomodi
PERCHÉ I REFERENDUM ELETTORALI VOGLIONO UN POTERE SENZA CONTROLLI
Il referendum è uno strumento troppo importante per pemettere che alcuni possano utilizzarlo per realizzare riforme antidemocratiche.

Per questo motivo, l'articolo 75 della Costituzione consente agli elettori di non rendere valida la consultazione referendaria attraverso il NON VOTO.

Se il 50% più uno degli elettori non si recherà a votare, i quesiti referendari non potranno essere approvati

Il 21 e il 22 giugno
NON VOTARE I REFERENDUM ELETTORALI
Se partecipi ai Ballottaggi per le amministrative
NON RITIRARE LE SCHEDE PER I REFERENDUM ELETTORALI - È UN TUO DIRITTO

6 commenti:

Pier89 ha detto...

Giusto!
E' vergognoso che si voglia dare a partiti del 30-35% il potere di governare da soli su tutti!
Ed è pure vergognoso che qualcuno cerchi di far passare questo referendum come un "atto contro la casta" o "contro questa legge elettorale", perchè non è vero niente!

Va bene la stabilità e la necessità di non avere coalizioni troppo eterogenee e litigiose, ma non puoi neanche avere un partito che governa da solo senza rappresentare neanche un terzo degli italiani!

Per quel che mi riguarda andrò a votare, MA SOLO PER IL QUESITO 3, cioè quello contro le candidature multiple.
PER I QUESITI 1 E 2, NON PRENDIAMO LA SCHEDA!

CerviaParla.it ha detto...

Se si vota per i ballottaggi o solo per un quesito del referendum è necessario che, senza farsi distrarre o dissuadere, il cittadino :

1) RIFIUTI DI RITIRARE LA SCHEDA PER OGNUNO DEI TRE REFERENDUM CHE NON VUOLE VOTARE;

2) PRETENDA CHE IL PRESIDENTE DEL SEGGIO FACCIA ANNOTARE SUL VERBALE DEL SEGGIO TALE DICHIARATO RIFIUTO DELLE TRE SCHEDE .

Fare questo è indispensabile per non essere conteggiati tra i votanti e dunque per non contribuire al raggiungimento del quorum.

Attenzione. Se il cittadino non facesse questo o per trascuratezza sua o per sciattoneria e resistenza da parte del seggio, resterebbe il forte rischio che alla fine la scheda non ritirata finisca tra quelle votate e conteggiate per il raggiungimento del quorum. Dunque è bene che il cittadino controlli bene che l'annotazione del rifiuto delle schede sia effettivamente annotato a verbale. Al riguardo va tenuto presente che , a norma dell'art.104, del D.P.R. 361 / 1957 , "Il segretario dell’Ufficio elettorale che rifiuta di inserire nel processo verbale o di allegarvi proteste o reclami di elettori è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa sino a lire 4.000.000".

Precisiamo che questo comportamento riguarda tutti e tre i referendum. Anche quello per impedire le candidature plurime. Infatti, la richiesta in sé è condivisibile, a differenza delle altre due, solo che costituisce uno specchietto per le allodole che non risolve, anzi di fatto avalla, il grande difetto della vigente legge "porcata" : lo scippo della preferenza agli elettori. Noi riteniamo che l'importante sia fare in Parlamento una nuova legge elettorale che restituisca agli elettori la possibilità di determinare la scelta delle candidature.www.battilo.it

Anonimo ha detto...

NON VOTO!

Anonimo ha detto...

QUESTA VOLTA ANDARE AL MARE E' UN DOVERE A DIFESA DELLA DEMOCRAZIA!!! :-)

cittadino cervese ha detto...

non voto perché non voglio passare dal porcellum al SUPER PORCELLUM!!!

Anonimo ha detto...

ok, sarà anke un porcellum, ma andare a votare è un diritto ma anche un dovere di ogni libero cittadino italiano!
e poi se proprio nessuno voleva andare a votare era così necessario questo referendum?
non era meglio utilizzare i 300milioni lasciatemelo dire, sprecati, per l'abruzzo?
oppure per dare un aiuto utile alle famiglie in difficoltà economiche (non la famosa "card")?
mi sembra molto più porcata buttare al vento i nostri soldi in questo modo piuutosto che andare a votare per sostenere i miei diritti.