sabato 27 agosto 2011

Cervia: strategie turistiche incomprensibili della giunta IDV-PD


Ad inizio stagione, l'Assessore al Turismo di Cervia, Nevio Salimbeni annunciava, quasi con una certa soddisfazione personale, di avere siglato un accordo con uno sponsor. Il nome: la Gazzetta dello Sport.

Questo blog apprezza sicuramente il quotidiano nazionale in rosa per l'indiscussa leadership nel settore dell'informazione sportiva, ma anche per avere concluso un importante operazione di marketing dove l'autorevole quotidiano ha beneficiato dell'immagine frizzante e glamour di Milano Marittima.
Il nome della Gazzetta dello Sport è stato riportato su tutto il centro di Milano Marittima e non solo. La presenza di un temporary shop autorizzato dall'amministrazione IDV-PD, è talmente evidente da essere al limite dell'ingombrante.

Molto probabilmente i dirgenti del giornale sportivo hanno considerato l'operazione di sponsorizzazione come un buon contributo per incrementare l'attenzione del pubblico al giornale. Strategia decisa forse anche sulla base dei numeri.
I dati relativi alla diffusione media del quotidiano, con confronto tra aprile 2011 e aprile 2010 - sono con segno negativo: - 4,8% per la Gazzetta dello Sport e -7,4% per la Gazzetta dello Sport del Lunedì (Fonte ADS Accertamento Diffusione Stampa).
Anche Google trends registrava a giugno qualche momento di "stanchezza" nel volume delle ricerche in rete per quanto riguarda "gazzetta dello sport".

Infine le stime del traffico web pubblicate da Alexa per il sito lagazzetta.it - seppure risultino comunque di volume rispettabile - non evidenziano a giugno dati degni di nota se rapportati ai periodi precedenti. Dati del traffico, va precisato, comunque considerati solo con il valore di stime appunto.

Certo il quotidiano "in rosa" ha contribuito, da quanto è dato a sapere, su varie iniziative tra cui la fornitura di vasi di fiori ed attrezzature quali quelle installate all'interno della pineta, oltre ad alcune biciclette. Il tutto riportante comunque il logo del giornale sportivo.

In altri termini si è convinti che la Gazzetta dello Sport abbia fatto scelte aziendalmente giuste e convenienti per la propria immagine: un marketing vincente.

Ma l'operazione dalla parte del Comune di Cervia e della località turistica che amministra è stata così azzeccata? Non sembrerebbe così scontato.
In primo luogo sorprende che la giunta IDV-PD abbia voluto legare il nome di una località turistica ad un quotidiano, seppure autorevole e con un marchio dall'indiscusso valore. Mi spiego.
In vacanza la gente, secondo i sondaggi turistici, cerca di evadere dalla routine quotidiana. Ora legare il nome di Milano Marittima con appunto un quotidiano che la gente legge tutto l'anno al lavoro, in ufficio o al bar in città non sembra proprio un'operazione di promozione azzeccata per la nostra località. O quantomeno sembrerebbe essere l'esatto contrario del sentimento su cui faceva leva una pubblicità di una nota compagnia di crociere per stimolare gli acquisti di servizi turistici.


Se poi contiamo che presumibilmente la maggior parte dei lettori dell'importante giornale sono di sesso maschile, è realistico pensare che la campagna promossa dal Comune abbia quantomeno scarsa presa sul pubblico femminile. E non sarebbe certo una cosa auspicabile in una campagna di promozione turistica.

Infine consideriamo che l'importante brand della Gazzetta risulterebbe essere prevalentemente a carattere nazionale, almeno stando ai volumi delle ricerche in rete pubblicati da google trends e dal fatto che lo stesso sito www.gazzzetta.it è solo in lingua italiana. L'operazione siglata dall'Amministrazione avrebbe pertanto un debolissimo apeal sui potenziali turisti stranieri. In tempi dove si continua ad affermare che bisogna rafforzare l'azione di promozione verso l'estero, l'operazione voluta dalla giunta sembrerebbe inefficace anche in tal senso.

Diverso sarebbe stato, anzichè unire a 360 gradi il nome di Milano Marittima con un quotidiano, se la giunta comunale avesse chiesto all'autorevole giornale di sponsorizzare solo alcuni eventi a carattere sportivo, quale ad esempio il "Vip master".

In poche parole non si comprende questa curiosa strategia turistica dell'amministrazione IDV-PD. Ma questa non è una novità.

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